Scommesse, New York approva daily fantasy sports: “Non è azzardo e non violano la Costituzione dello Stato”

“I Daily Fantasy Sports non sono gioco d’azzardo e non violano la costituzione”. Con queste motivazioni l’Assemblea di New York ha votato dato disco verde all’apertura ai Daily Fantasy Sports (DFS), con 91 voti a favore e 22 contro.  Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha ora 10 giorni di tempo per trasformare il disegno di legge in legge, che consentirà così agli operatori di raccogliere gioco in modo legale, colmando il vuoto normativo. Per gli operatori la tassazione sui DFS sarà pari al 15% sulle entrate lorde e a un’ulteriore imposta fino al massimo di 50 mila dollari l’anno. “Abbiamo concluso che questo non è gioco d’azzardo e che questa non è una violazione della Costituzione” ha detto J. Gary Pretlow, presidente del comitato di corse e scommesse dell’Assemblea “e ora daremo la possibilità a 3,5 milioni di abitanti di New York di partecipare ai fantasy sports”. Attualmente il mercato dei DFS negli USA supera i 57 milioni di giocatori. cr/AGIMEG