Scommesse, nasce il “Comitato Calcioscommesse”: i tifosi dell’Atalanta vogliono un risarcimento

I tifosi dell’Atalanta, una delle squadre coinvolte nell’inchiesta di calcioscommesse “Last Bet”, hanno intenzione di costituire in sede legale un comitato di presunte vittime: si chiamerà, per l’appunto, Comitato Calcioscommesse e comprenderà tutti coloro che si sono sentiti in qualche modo danneggiati dalla combine delle partite. Avendo buttato via i soldi di un biglietto, di un abbonamento televisivo, della benzina per una trasferta o chissà che altro, ma anche soltanto avendo subito un danno morale. Una sorta di class action – riporta La Gazzetta dello Sport – come quella partita nel 2012 contro Cristiano Doni e poi accantonata in attesa di sviluppi, ma che assume in questo caso un significato maggiore: il comitato, nella fattispecie, si apre a qualcosa di più ampio, mirando a costituirsi parte civile nel processo di Cremona, toccando tutti i capi di imputazione. Per questo, possono partecipare non solo gli atalantini, ma anche tutti quei tifosi che si sono sentiti danneggiati dalle combine delle partite: la quota di adesione dovrebbe assestarsi intorno ai 30 euro, necessari per coprire le spese legali e di costituzione davanti al notaio. Un precedente c’è ed è quello che riguarda Bari-Lecce del 2011, il derby dell’autogol di Masiello: in quel caso, gli imputati furono obbligati a risarcire i 260 tifosi (due terzi dei quali del Lecce, gli altri del Bari) che si erano costituiti parte civile nel processo (il filone barese dell’inchiesta), con un indennizzo di 400 euro a testa. lp/AGIMEG