Scommesse: le dimissioni o la procedura di “impeachment” per Trump, prima della fine del mandato, pagate dai bookmakers 4 volte la posta

Gli scommettitori hanno ancora un conto aperto con Trump. Il presidente americano è infatti stato eletto facendo perdere circa il 75% degli appassionati di betting che non hanno dato fiducia al candidato repubblicano, ma oltre Manica la “sfida” è stata riaperta con una serie di scommesse dedicate proprio al futuro presidente statunitense. La prima opzione in lavagna è sull’ipotesi che Trump possa essere costretto ad abbandonare il proprio ruolo (per dimissioni o impeachment) prima della fine del mandato e l’ipotesi è bancata a 4,00 volte la posta. Una quota non troppo alta che rende l’idea di come anche per i bookmakers la posizione del neo presidente degli Stati Uniti non sia poi così solida. Appare piuttosto difficile anche che Trump possa essere rieletto nel 2020, come è accaduto spesso in passato: l’addio di Trump alla Casa Bianca per le prossime elezioni vale 1,60.  Il secondo successo di Trump vale 2,75. A quota 9,00 c’è vicepresidente Mike Pence, mentre la prima opzione per i repubblicani è la sorpresa Michelle Obama (13). La lavagna prosegue con Cory Booker e Elizabeth Warren (17), Tim Kaine, Andrew Cuomo e Bernie Sanders a 25, mentre la grande sconfitta Hillary Clinton vale 34 volte la posta. Non manca un po’ di fantasia. George Clooney è proposto a 100, come Ivanka Trump, e Jepp Bush, mentre Chelsea Clinton, figlia di Hillary, è proposta a 200. lp/AGIMEG