Scommesse ippiche, in sei mesi giocati 27 milioni. Milano, Napoli, Roma e Firenze assicurano oltre la metà della raccolta

Le scommesse ippiche a quota fissa in agenzia nei primi sei mesi del 2015 raggiungono una raccolta di circa 26 milioni 934mila euro. La provincia in cui si è giocato maggiormente è quella di Milano, dove la raccolta ha superato i 4 milioni 384mila euro, il 16,3% del volume nazionale. A poca distanza Napoli (3,94 milioni) e Roma (3,88 milioni), rispettivamente il 14,6 e il 14,4% della raccolta nazionale. Se si considera anche Firenze (1,47 milioni), le quattro province assicurano quasi il 51% della raccolta complessiva. All’estremo opposto della classifica Enna e Caltanissetta, dove le scommesse ippiche a quota fissa in sei mesi hanno attratto giocate per appena 5 e 3 euro. Giocate minime anche a Rovigo (13 euro), Potenza (19) e Pordenone (46 euro). Altre otto province sono al di sotto dei mille euro (Reggio Emilia 904, Sondrio 898, Nuoro 620, Mantova 453, Vercelli 331, Matera 274, Crotone 223, Oristano 126). Considerando il rapporto tra raccolta e numero di agenzie, Fermo è la provincia più redditizia: ciascuna delle 10 agenzia in media ha attratto giocate per 57.300 euro; seguono Pisa (53.600 euro circa per le 16 agenzie), e Milano (52.200 euro, per 84 agenzie). gr/AGIMEG