Scommesse ippiche, il Governo britannico pensa ad una tassa del 10% sui profitti lordi sia in agenzia sia online

I bookmaker britannici potrebbero veder presto arrivare una nuova tassa che porterebbe nelle casse statali un extra di 30 milioni di sterline. Il Governo starebbe infatti preparando un nuovo disegno di legge che prevederebbe un prelievo del 10% dei loro profitti lordi ricavati dalle scommesse ippiche, sia quelle fatte in agenzia sia online. Tracey Crouch, ministro dello sport, ha infatti inviato una lettera agli operatori di scommesse annunciando la nuova tassa, creata per sostituire l’attuale regolamentazione sulle scommesse ippiche e che dovrebbe entrare in vigore a partire dal mese di aprile del prossimo anno. Crouch – si legge sul quotidiano inglese The Times – ha sottolineato che la proposta è mirata “a correggere gli accordi attuali, costringendo gli operatori offshore ad adeguarsi alle nuove misure, garantendo così che tutti gli operatori di gioco possano contribuire in maniera equa al settore”. Nel sistema attuale, mentre le imposte sulle scommesse ippiche in agenzia sono al 10,75%, non è previsto alcun prelievo sulle scommesse ippiche online. Secondo le prime previsioni, questa nuova tassazione porterà entrate per 30 milioni di sterline. cdn/AGIMEG