Scommesse: in New Jersey proposta la legalizzazione del betting per contrastare il match fixing

La legalizzazione delle scommesse sportive può essere l’arma migliore per contrastare le frodi sportive legate al match fixing. La pensa così il senatore Jim Whelan, che nel New Jersey sta portando avanti il progetto di rivedere il divieto delle puntate (negli Usa possono scommettere solo i cittadini dell’Oregon, del Delaware, del Montana e del Nevada), distribuendo poi parte del fatturato alle federazioni sportive. L’idea è quindi quella di investire lo 0,25% di ogni puntata alle leghe sportive e utilizzare questi fondi per la promozione della giusta cultura sportiva, il controllo e l’ applicazione delle misure per l’integrità delle sfide.
Per ora Jim Whelan attende una risposta, magari il benestare, della proposta inviata al commissario della National Basketball Association (NBA) Adam Silver. Una strada comunque molto complicata, considerando il fallimento del tentativo provato appena un mese fa. In piena estate il governatore del New Jersey, Chris Christie, era a un passo dalla firma del disegno di legge per legalizzare le scommesse sportive nei casinò e negli ippodromi dello Stato, nonostante il divieto federale. Christie alla fine ha deciso di porre il veto alla proposta di legge. La decisione segue la sentenza della Corte Suprema di non accettare questo tipo di gioco. Christie ha detto di non voler bypassare la Corte. cz/AGIMEG