Scommesse, il rugby italiano attrae puntate per 20 milioni l’anno. Quello mondiale sfiora il miliardo

Un match del Campionato Italiano di Eccellenza del Rugby attrae a livello mondiale scommesse per 150mila euro di media, per gli incontri di maggiore rilievo si arriva a 450mila euro. L’intera stagione vale una raccolta complessiva di circa 20 milioni di euro, e le sue partite compaiono nei palinsesti di circa 75 bookmaker. Sono i dati diffusi nel corso di un convegno sul rugby che si è tenuto oggi a Roma. Gli eventi di livello internazionale, poi, mostrano un crescente interesse da parte dei bookmaker. A offrire scommesse sulla World Cup 2011 (disputata tra Francia e Nuova Zelanda) erano infatti circa 150 grandi operatori, mentre il match tra Australia e Nuova Zelanda del 2013 era nel palinsesto di 160 operatori. La finale dell’ultimo 6 Nazioni (Francia-Irlanda) invece veniva offerta da quasi 200 bookmaker. A livello mondiale si evidenzia come l’offerta di scommesse sia man mano più ampia; inoltre l’interesse non si concentra solamente sulle finali dei tornei, ma anche sulle altre partite. Il test match Italia-Fiji del 2013 ad esempio è stato quotato da 160 operatori. Le scommesse sul rugby, a livello mondiale, attraggono una raccolta annua di circa 1 miliardo di euro. lp/AGIMEG