Scommesse: i bookie lanciano Montella o Spalletti per la panchina del Milan

Inzaghi non convince. Il pareggio a San Siro a reti inviolate contro un proprio non irresistibile Chievo, sembra aver fatto esaurire il credito di Pippo in casa Milan. La sua panchina inizia a scricchiolare e, neanche a dirlo, parte il toto allenatore. Stanleybet punta decisa sul possibile arrivo a Milano a settembre di Spaletti, opzione offerta a 2.75. Lo “zar” Luciano si è dimostrato un vincente in Russia e proprio per questo potrebbe essere il candidato ideale. I due campionati russi (2009-2010; 2011-2012); una Coppa di Russia (2009-2010) e una Supercoppa di Russia (2011) rappresentano un curriculum di tutto rispetto capace di convincere il top management del Milan e di sicuro anche il patron Berlusconi. I trofei vinti però potrebbero non bastare, la conferma di Pippo si gioca a 4.00.

Chi sta facendo bene da diversi anni in Italia è Montella che con la Fiorentina occupa ormai stabilmente la parte alta della classifica. L’allenatore viola riesce a far giocare bene i suoi ragazzi e contemporaneamente è capace di incassare punti preziosi. L’eventualità che sia l’ex aeroplanino a sedere sulla panchina rossonera è a quota 6.00.

Non mancano mister che sono in cerca di trovare una sistemazione. L’ex commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli è uno di loro e il fatto di essere al momento libero da impegni lavorativi, potrebbe far pendere la decisione della dirigenza del Milan in suo favore, opzione a 10.00. Più difficile l’approdo del campione del mondo 2006 Marcello Lippi o di Fabio Capello in rotta con la federazione russa (entrambi bancati a 15.00).

Le difficoltà incontrate da Antonio Conte nel gestire e disporre dei calciatori azzurri potrebbe sfociare in un addio del tecnico pugliese per assumere la guida dei diavoli, eventualità offerta a 25.00. Stessa quota per l’incredibile ritorno a Milano di Frank Rijkaard.

I bookie di Liverpool non escludono neanche una promozione in casa con il passaggio di Brocchi dalle giovanili alla prima squadra, come accaduto proprio per Inzaghi, o il richiamo di Seedorf, esperienza definita dallo stesso Galliani non male. A loro si uniscono Marco Van Basten e Ruud Gullit, altri due ex glorie rossonere che hanno reso il Milan il club più titolato al mondo e forte della fine degli anni ’80 ed inizio 90. Nel caso in cui a guidare Montolivo e compagni dovesse essere uno di questi nomi, si incasserebbe 50.00 volte la posta.

Suggestivo quanto improbabile la panchina affidata nuovamente ad Arrigo Sacchi (150.00) o il riconoscimento ufficiale di Silvio Berlusconi (1.000) come allenatore del Milan dopo aver negli anni dichiarato, per molti imposto, il proprio pensiero su schemi e allenamenti. La possibilità che a settembre l’allenatore rossonero sia un nome non inserito in elenco vale 3.50 volte la posta.

In Inghilterra sono convinti che le prossime partite (Verona, Fiorentina e Cagliari) saranno cruciali per il futuro al Milan di Pippo Inzaghi e inseriscono in bacheca l’eventuale addio alla panchina dei diavoli entro il 31.03.2015, opzione a quota 5.80. cz/AGIMEG