Scommesse, i bookie inglesi aprono le lavagne sul bis del Leicester, ma per il 2017 partono da quota 34

Claudio Ranieri tranquillo sul suo volo di ritorno da Roma e il 45% degli scommettitori italiani a sperare nel passo falso, quello decisivo, del Tottenham. E’ stata necessaria più di una vittoria, ma il Leicester ha conquistato anche i gambler di casa nostra. Quel 45% di puntate a favore delle “Foxes” (la scommessa era su quale squadra avrebbe vinto il titolo inglese) è ovviamente un dato relativo a quanto è stato puntato in tutta la stagione, ma rende l’idea sulla fiducia che hanno ispirato Vardy e compagni. Alla vigilia della Premier le Volpi inglesi sembravano innocue, tanto che il miracolo di Ranieri era proposto in Italia anche a 500 volte la posta. Dieci euro puntati, 5.000 alla cassa. Un rischio calcolato, almeno in apparenza.
In Italia si arrivava a 500 volte la posta, in Inghilterra i bookie potevano arrivare ad accettare scommesse proponendole a 5000 contro 1. Tanto, si pensava, il Leicester non può far saltare il banco. Basti pensare che per i bookie era più probabile avvistare il Mostro di Loch Ness (eventualità offerta in lavagna 500 a 1) o addirittura incontrare vivo Elvis Presley (ipotesi bancata 2.000 a 1) piuttosto che vedere il Leicester trionfare in Premier. Un errore, secondo i primi dati, che Oltremanica potrebbe costare al banco 11 milioni di euro. Restando nello sport, tornando indietro nel tempo l’impresa della Grecia agli Europei del 2004 valeva 150 volte la posta. Addirittura  si può arrivare al 1969, quando la vittoria dei New York Mets (passiamo al baseball) veniva offerta a 1.000. Imprese che si avvicinano soltanto a quella del Leicester.
L’allarme è scattato un po’ alla volta e vittoria dopo vittoria da una parte gli scommettitori hanno cominciato (magari per divertimento o per un semplice atto di fiducia nei confronti del tecnico di Testaccio) a smuovere i flussi di gioco a favore del Leicester; dall’altra i bookie sono stati costretti a ritoccare costantemente verso il basso l’offerta sul successo del Leicester. A marzo l’impresa era proposta a quota 2,00, ad inizio anno invece la quota era ben più alta (14, nonostante la squadra dei miracoli fosse già in testa).
E ora, la favola è finita? Non per gli scommettitori. I bookmaker inglesi hanno già aperto una speciale lavagna sulla prossima annata del Leicester. Un bis in Premier vale 34 volte la posta, la Champions vale 50. Ranieri, Vardy e Mahrez hanno dimostrato che sognare è lecito. lp/AGIMEG