Scommesse: Eurovisione 2015, solo la Svezia davanti a “Il Volo”

E’ tutto pronto per uno dei concorsi musicali europei più importanti, il 60° Eurovision Song Contest. Si parte oggi, con la prima semifinale, passando dalla seconda semifinale giovedì 21, per arrivare alla finalissima di sabato 23. Quest’anno l’evento si terrà a Vienna, capitale dello Stato vincitore dell’edizione precedente. Programma televisivo non sportivo più seguito al mondo, l’Eurofestival vedrà in gara ben 40 Paesi e questa edizione sarà ricordata sicuramente per l’eccezionale presenza dell’Australia, inserita dagli organizzatori perché in questo Paese il concorso viene trasmesso fin dal 1983 e gode di un eccezionale seguito televisivo. Si prospetta dunque non facile il compito per le giurie, quella popolare, che si pronuncerà attraverso il televoto, e quella degli esperti, che dovranno scegliere chi, dopo le prime due serate eliminatorie, potrà accedere alla finalissima e vincere l’ambito premio. In attesa di sapere quali sono le altre nazioni che si uniranno alle sei che passano di diritto alla fase finale, l’autorevole bookmaker Stanleybet offre la possibilità di scommettere sulla vittoria dei vari cantanti in gara.

Secondo i bookie d’Oltremanica il grande favorito è Måns Zelmerlöw, rappresentante della Svezia, che con il brano “Heroes”, un pop elettrico e moderno dal sound orecchiabile e commerciale, è offerto a 2.85.

Ma subito dietro di lui si piazzano i nostri Il Volo, per l’Italia, che con la loro “Grande Amore” provano a conquistare anche la platea europea, dopo quella sanremese. I tre talentuosi ragazzi, bancati a 4.00, godono già di un’ottima fama fuori dai nostri confini, vediamo se saranno in grado di riportare questo ambito premio nel Belpaese.

Terza piazza per la Russia , rappresentata da Poloina Gagarina, lanciata dal talent “Operacion Triunfo” in versione russa. Un trionfo della sua “A million voices” vale 6.00 volte la posta in gioco.

Appena giù dal podio, a 7.00, la grande novità di questa 60° edizione, l’ospite d’onore Australia, con Guy Sebastian che nella sua “Tonight again” mischia tutte le sue basi soul, pop e gospel per un mix canoro assolutamente unico.

A stretto giro troviamo il duo Elina Born e Stig Rästa, per l’Estonia, con l’alternative-pop di “Goodbye to Yesterday”, canzone offerta a 9.00 per la vittoria finale.

Da qui in poi le distanze si allungano e per trovare Pertti Kurikan Nimipäivät e il suo pezzo “Aina mun pitää”, dalla Finlandia, dobbiamo salire a quota 21.0.

Il trio di belle speranze costituito da Azerbaijan (Elnur Hüseynov – “Hour of the Wolf”), Norvegia (Mørland e Debrah Scarlett – “A monster like me”) e Slovenia (Maraaya – “Here for you”) è bancato a 26.0 mentre, sempre più lontano, a 50.0 incontriamo il Belgio (Loïc Nottet – “Rhythm inside”), l’Islanda (María Ólafsdóttir – “Unbroken”) e la Lettonia (Aminata – “Love injected”).

Solitaria a 51.0 Cipro, rappresentata dal 20enne John Karayiannis con la ballad acustica “One thing I should have done”.

Altro terzetto postato a 67.0: si tratta di Gran Bretagna, con “Still in love with you” degli Electro Velvet, Spagna, rappresentata da “Amanecer” di Edurne, e Israele (Nadav Gudej – “Golden boy”).

Un’altra fresca conoscenza della tv italiana parteciperà al grande concorso europeo: si tratta di Elhaida Dani, che per il suo Paese, l’Albania, canterà la malinconica ma orecchiabile “I’m alive”. La bella Elhaida è nota per aver vinto la prima edizione di The Voice of Italy come pupilla di Riccardo Cocciante.

Una sua clamorosa vittoria varrebbe 80.0 volte l’importo giocato. Un lotto di ben 7 nazioni è a quota 100.0: l’Armenia (Genealogy – “Face the Shadow”), la Grecia (Maria Elena Kyriakou – “One last Breath”), la Romania (Voltaj – “De la capat/All Over Again”), la Lituania (Vaidas Baumila e Monika Linkytė – “This Time”), l’Austria padrona di casa (The Makemakes – “I am yours”), la Macedonia (Daniel Kajmakoski – “Autumn leaves”) e la Bielorussia (Uzari e Maimuna – “Time”).

L’Irlanda, con “Playing with numbers” di Molly Sterling, e l’Ungheria, con “Wars for nothing” di Boggie, si dividono la posta a quota 125.0, mentre in 8 se la contendono a 150.0: la Serbia (Bojana Stamenov – “Beauty never lies”), la Danimarca (Anti Social Media – “The Way your are”), l’Olanda (Trijntje Oosterhuis – “Walk along”), la Germania (Ann Sophie – “Black Smoke”), la Polonia (Monika Kuszyńska – “In the Name of Love”), la Georgia (Nina Sublatti – “Warrior”), la Francia (Lisa Angell – “N’oubliez pas”) e il Montenegro (Knez – “Adio”).

Ridotte al lumicino, sempre secondo Stanleybet, le possibilità di vittoria per la Svizzera , in gara con “Time to shine” di Mélanie René, Repubblica Ceca (Marta Jandová e Václav Noid Bárta – “Hope never dies”) e Malta, col pezzo “Warrior” di Amber: questi tre Stati sono infatti offerti a 200.0.

Chiudono la speciale lavagna dei bookmaker di Liverpool la Moldavia (Eduard Romanjuta – “I want your Love”), San Marino (Michele Perniola e Anita Simoncini – “Chain of Lights”) e il Portogallo (Leonor Andrade – “Há um mar que nos separa”), tutte date a 300.0. lp/AGIMEG