Scommesse, elezioni Usa: occhi puntati su primarie New York. Il successo di Hillary Clinton a 1,14

Occhi puntati sulle primarie di New York, il cui voto è atteso per martedì prossimo. A renderle particolarmente importanti il fatto che, con l’esclusione di Ted Cruz, tutti i principali protagonisti sono di casa. Hillary Clinton è certamente quella che rischia di più: i legami della candidata e di Bill con lo Stato sono di vecchia data. Da quando Bill Clinton aveva deciso negli anni ’80 di aprire i suoi uffici a Harlem, la potente coppia ha allargato la sua cerchia di contatti e di legami sia nel mondo di Wall Street che in quello degli afro-americani. Hillary, da parte sua, non ha avuto la strada facile quando si è presentata per la prima volta come candidata al Senato, ma si è poi affermata come una credibile rappresentante dello Stato. Bernie Sanders, però, ha delle grosse carte in mano: è cresciuto a Brooklyn, sa bene quali parole utilizzare per convincere il suo ambiente e in tutta la Grande Mela la popolazione dei giovani vicini alla sinistra liberal è numerosa e sensibile alla sua retorica anti-Wall Street. Nel grande Empire State, da parte sua, Donald Trump sembra essere più sicuro. Di certo, la sua presenza nei palazzi e perfino nel pattinatoio del Central Park non può passare inosservata. Per i bookmakers d’oltremanica il successo di Hillary Clinton nello Stato di New York vale 1,14, con Sanders a 5 volte la scommessa; l’affermazione del magnate Trump è quotata 1,03, con Cruz ben lontano a 26,00. Per l’elezione alla Casa Bianca resta favorita Hillary a 1,30, con Trump a 5,90, Sanders e Cruz a 8,50. dar/AGIMEG