Scommesse: Consiglio di Stato, inammissibile ricorso straordinario su rigetto 88 TULPS. Bisogna adire il Tar

Il Consiglio di Stato “esprime il parere che il ricorso debba essere dichiarato inammissibile”. E’ quanto si legge nel parere pubblicato oggi da Palazzo Spada, riferito a un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da parte del titolare di un centro scommesse di Napoli, per l’annullamento del provvedimento con il quale, a seguito di rinnovata richiesta di rilascio dell’autorizzazione di P.S. ex art. 88 T.U.L.P.S,  era stato comunicato all’interessato la persistente vigenza del decreto 11 gennaio 2013 con il quale il Questore di Napoli aveva rigettato l’originaria istanza, a suo tempo presentata, per il rilascio della licenza in questione. Secondo il Consiglio di Stato, “il ricorso è inammissibile in quanto rivolto avverso atto confermativo di precedente decreto questorile dell’11 gennaio 2013, di rigetto della istanza finalizzata al rilascio di autorizzazione di polizia per lo svolgimento di attività di trasmissione dati relativi a scommesse a quota fissa su eventi sportivi, atto a sua volta avente natura non definitiva, essendo ammesso contro lo stesso ricorso gerarchico al Prefetto di Napoli ovvero ricorso al T.A.R. Campania, nei termini di legge (rimedi che non risultano essere stati attivati dall’interessato)”. im/AGIMEG