Il Tar Lazio accoglie le ragioni del comune di Bologna e conferma – in sede cautelare – il provvedimento con cui è stata negata l’autorizzazione al trasferimento di una sala scommesse. I titolari nel gennaio scorso avevano chiesto di poter trasferire la sala da via del Rondone alla contigua via Calori, domanda però respinta dalla Questura di Bologna. La Prima Sezione Ter del Tar Lazio ha sottolineato che il Questore “seppure nell’esercizio dei suoi poteri di pubblica sicurezza, non può ignorare il disposto di provvedimenti normativi emessi da Autorità locali”, e che “l’eventuale rilascio del titolo di polizia non potrebbe comunque consentire il superamento di divieti e limitazioni poste da altre Autorità”. Le censure mosse contro il Regolamento comunale di Bologna, invece, richiedono “un approfondimento, possibile solo nel merito”. Tale questione verrà affrontata nell’udienza del 30 ottobre prossimo. lp/AGIMEG
