Sanatoria maxipenali, Corte Conti accoglie istanza Lottomatica, potrà decidere di pagare il 30% evitando il rinvio alla Consulta

La Terza Sezione d’Appello della Corte dei Conti ha accolto l’istanza presentata da Lottomatica sul condono delle maxipenali delle newslot, e le ha accordato lo stesso trattamento riconosciuto alle altre concessionarie (Sisal, Snai, Cogetech, Cirsa e Gamenet), potrà quindi pagare il 30% della condanna di primo grado, ovvero circa 30 milioni di euro. La concessionaria era l’unica delle sei che hanno richiesto il condono a aver usufruito della nuova formulazione della norma (l’art. 14 del decreto Imu) così come modificata in fase di conversione in legge. La norma adesso consente ai soggetti di offrirsi di pagare il 20% della condanna di primo grado (depositando immediatamente la somma su un conto del Mef), il giudice contabile in questo caso però non ha più facoltà di disporre il pagamento di una somma superiore (come originariamente previsto), può solo accogliere o respingere l’istanza. Lottomatica è stata appunto l’unica compagnia a modificare la domanda in questi termini, il giudice contabile pochi minuti fa aveva inizialmente sospeso il ricorso annunciando il rinvio alla Corte Costituzionale. Le motivazioni sarebbero state pubblicate nell’ordinanza di rinvio, appare probabile -come aveva anticipato Agimeg – che i dubbi di costituzionalità riguardassero la diminuzione dei poteri del giudice. I legali della compagnia hanno allora manifestato il proprio disappunto, chiedendo allora di poter “revocare” la richiesta di sconto e essere condannate – come invece è stato deciso per le altre cinque – al pagamento del 30% della condanna di primo grado. Il collegio si è quindi riunito nuovamente in camera di consiglio, al termine della quale ha deciso di accogliere la richiesta della compagnia. La concessionaria adesso dovrà presentare una nuova istanza – i termini il collegio li fisserà con decreto – decidendo quale delle due vie percorrere. Se opterà per la condanna al 20%, fronteggerà il rinvio alla Consulta, ma chiederà lo svincolo delle somme – 20 milioni di euro – già depositate sul conto del Mef. Se invece deciderà per la condanna al 30%, integrerà il versamento già effettuato. IN quest’ultimo caso le 6 concessionarie aderenti verseranno complessivamente 350 milioni di euro circa (a fronte di una condanna per 1 miliardo e 165 milioni), con la legge di Stabilità comunque i termini di adesione sono stati riaperti fino al 4 novembre, non è da escludere quindi che anche altre concessionarie decidano di beneficiare del condono. gr/AGIMEG