Russia: Sochi “teme” la Crimea e chiede a Putin sale gioco e casinò

Sochi, perla del Sud russo nota per i recenti giochi invernali, “teme” lo sviluppo della Crimea. E teme soprattutto il progetto di legge, voluto dal presidente Putin in persona, che trasformerà la Crimea in una nuova Las Vegas.  Oltre a dare maggiore lustro alla penisola, Putin – con la costruzione di sale giochi e casinò – mira soprattutto a recuperare parte delle spese sostenute per la recente annessione. Ancora non è stato stabilito dove sorgerà la zona di gioco, anche se la sede più accreditata sembra Yalta. Se il progetto andrà in porto, quindi, potrebbe essere abbandonata l’idea di aprire casinò anche a Sochi, anche se il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, ha lasciato qualche speranza. “Ci sono notizie sulla creazione di una zona di gioco anche a Sochi”, avrebbe detto. “Anche in considerazione dell’appello rivolto a Putin dall’Assemblea della città di Sochi, dal consiglio pubblico e dal sindaco”. rg/AGIMEG