Russia. La Corte Suprema impone ai provider di bloccare il gioco d’azzardo on line

I provider di rete hanno l’obbligo di bloccare l’accesso ai siti di gioco non autorizzati dallo Stato. E’ quanto ha sancito la Corte Suprema russa chiamata a decidere in merito al caso di un fornitore di servizi internet a cui era stata imposto di bloccare l’accesso ad un sito di gioco online e che si era visto accogliere il ricorso da un tribunale. I giudici della Corte Suprema hanno infatti precisato che “non è lecito divulgare le informazioni che sono limitate da una legge federale e tanto meno fornire l’accesso a queste”.
La sentenza della Corte Suprema implica “che il rispetto delle restrizioni di contenuto potrebbe essere considerato come un obbligo di licenza”. I trasgressori della legge federale che vieta di fornire servizi per il gioco online vengono inseriti in una black list redatta dal ministero della giustizia. Nella lista oggi sono inseriti circa 1 500 siti web.

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