Riforma P.A., parere favorevole Conferenza Regioni su taglio partecipate: “No a deleghe in bianco, governo si confronti in sede di Conferenza Unificata prima di intervenire”

La Conferenza delle Regioni esprime parere favorevole al Testo unico in materia di società partecipate, “condizionato però all’accoglimento delle proposte emendative formulate”. Come anticipato da Agimeg, uno dei cardini della riforma della pubblica amministrazione prevede il taglio delle aziende partecipate dagli enti pubblici – tra cui figurano anche quelle che gestiscono i Casinò italiani – che da 8 mila dovranno scendere a 1.000. Nel testo del parere, le Regioni evidenziano che “il comma 6 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (….) può essere deliberata l’esclusione totale o parziale dell’applicazione delle disposizioni del presente decreto a singole società a partecipazione pubblica. La norma configura un ampio potere decisionale-discrezionale in capo all’Esecutivo in tema di applicabilità o meno del T.U. senza peraltro circoscrivere le ipotesi che giustificano l’adozione di un provvedimento di esclusione totale o parziale. In concreto la disposizione contempla una sorta di ‘delega in bianco’ di sospetta costituzionalità oltre che nella parte in cui omette di stabilire i criteri in base ai quali può essere decretata l’esclusione, anche sotto il profilo dell’eccesso di delega. La disposizione dovrebbe in ogni caso essere integrata in modo da riportare alla Conferenza Unificata la condivisione delle esclusioni che riguardano società partecipate dagli enti territoriali; si propone pertanto il seguente emendamento: ‘al comma 6 è aggiunto in fine il seguente periodo: il decreto è adottato previa intesa in Conferenza unificata, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 131/2003, quando si tratti di società partecipate da enti territoriali'”. dar/AGIMEG