Riforma P.A.: in arrivo in Cdm 11 decreti attuativi. Nel taglio delle partecipate coinvolti anche Casinò italiani

Sono 11 i decreti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione targata Madia che arriveranno giovedì in preconsiglio, dove si deciderà quali e quanti presentarne nel consueto Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo. I decreti in attesa di essere varati spaziano dalle partecipate alla riforma dei servizi pubblici locali, dai 7mila forestali che passeranno ai Carabinieri, allo sblocca-burocrazia che dimezza i tempi delle procedure per le grandi opere. L’operazione punta a creare strutture più efficienti, eliminando sprechi e doppioni e creando un contesto più favorevole agli investimenti delle aziende e alle esigenze delle famiglie, con un Pin unico e l’accesso digitale ai dati dell’amministrazione. Tra le misure contenute nel pacchetto Madia, il taglio delle aziende partecipate dagli enti pubblici – tra cui figurano anche quelle che gestiscono i Casinò italiani – che da 8 mila dovranno scendere a 1.000. Prevista anche una tagliola sui manager: nel giro di un anno e mezzo, infatti, le amministrazioni dovranno eliminare le partecipazioni non necessarie o con più amministratori che dipendenti per poi arrivare all’amministratore unico. Ogni anno dovrà essere fatto un piano di razionalizzazione e in caso di esuberi è prevista la mobilità obbligatoria. Una norma ad hoc fisserà i nuovi massimi per i manager, niente buone uscite e niente premi con risultati economici negativi. dar/AGIMEG