Regione Lombardia, legge su ludopatia approvata in Commissione. Il 15 inizia discussione in Aula

La Commissione consiliare Attività produttive della Regione Lombardia ha approvato all’unanimità il progetto di legge che contiene misure di contrasto al gioco patologico. Il testo adesso verrà discusso il 15 ottobre  in Aula.  “E’ una scelta degna di un Paese civile” ha commentato Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia, incaricata dal presidente Maroni di formulare il testo. “La politica e le istituzioni, su un tema così delicato, hanno dimostrato che, per il bene della collettività, si possono trovare soluzioni univoche, al di là delle appartenenze partitiche” ha commentato ancora Beccalossi. “Così come è stata opinione comune ritenere che uno Stato civile e democratico non può e non deve far quadrare i propri conti sulle disgrazie e sulla disperazione dei suoi cittadini”.  L’assessore ha quindi auspicato che, “una volta licenziata dall’Aula, questa legge diventi un punto di riferimento anche per il Governo centrale e che slot machine e videopoker non siano più macchine delle illusioni che mandano in rovina migliaia di famiglie italiane”.  Tra i punti cardine della legge ci sono azioni socio-sanitarie in tema di ludopatia; interventi sulla prevenzione; formazione obbligatoria per i gestori; restrizioni sulle distanze delle sale gioco (500 metri) da scuole, chiese, luoghi d’aggregazione e anche dai ‘Compro oro’; contributo etico per i locali dove si pratica il gioco; controlli rigorosi in materia di sicurezza. lp/AGIMEG