Rappresentanza Ippica “Evidente il conflitto di interessi tra concessionari del gioco e categorie ippiche”

La Rappresentanza Unitaria dell’Ippica ha mandato una lettera al sottosegretario del Ministero dell’Economia Vieri Ceriani una lettera riguardo l’incontro del 22 febbraio scorso, meeting che si “è ugualmente svolto nonostante la nostra richiesta di invio”, scrive il presidente D’Alesio. All’incontro hanno partecipato “Passamonti (concessionari giochi), Grassi (Hippogroup), Tuci (comitato Pre Lega), Botti (c.d. imprenditori ippici), Meli (presidente Federnat e gestore ippodromo di Firenze), Brozzi Catia (presidente Aidaa), che ha poi lasciato la riunione”. D’Alesio si augura che l’incontro abbia prodotto risultati positivi anche se non è opportuno “aprire più tavoli di confronto non rappresentativi del nostro comparto. La Rappresentanza Unitaria è nata per questo ed infatti rappresenta l’intera filiera ippica”. Il presidente dell’associazione ha anche sottolineato come la presenza di Passamonti “era e rimane utile, come avevamo concordato, ai fini della necessaria ed urgente riforma delle scommesse; non la riteniamo utile ed opportuna quando si affrontano temi come la riforma dell’ippica ed il nostro futuro”. Esiste infatti “un evidente conflitto di interessi – continua la lettera – tra concessionari del gioco e categorie ippiche tutte: allevatori, proprietari, professionisti ed ippodromi. Tra l’altro previsto dalla vigente legislazione. I problemi che l’ippica ha di fronte sono gravissimi: dalle insufficienti risorse economiche alle necessarie Riforme non più rinviabili ed a nostro parere c’è solo un modo per affrontarli: costituire un Tavolo Permanente di lavoro con questa Rappresentanza. Questo è un problema importante, cui dare urgente definizione ed un primo passo in questo senso lo ha compiuto il Ministero dell’Agricoltura che, infatti, ha convocato solo gli  otto membri della nostra Rappresentanza ed il rappresentante dei Sindacati, per l’incontro in programma giovedì prossimo. La Rappresentanza Unitaria è pronta a dare il proprio contributo, con responsabilità e competenza in tutte le sedi Istituzionali. Restiamo pertanto  in attesa di una Sua convocazione ,augurandoci di aver risolto, prima, il gravissimo problema del pagamento delle nostre spettanze dell’anno 2012”. lp/AGIMEG