Rapporto GdF: Nel 2014 in Campania 187 i punti scommesse non autorizzati

“Il crescente aumento della raccolta delle giocate anche grazie alla diversificazione nell’offerta dei giochi pubblici evidenzia l’importanza del settore per la Guardia di Finanza rivolta alla tutela del Monopolio statale sui giochi e sulle scommesse al fine di reprimere violazioni in danno del bilancio nazionale, fenomeni di abusivismo e clandestinità gestite dalla criminalità organizzata”. E’ quanto si legge nel Rapporto 2014 della Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Napoli. “L’attività eseguita dai Reparti del Comando Provinciale Napoli a contrasto del gioco illegale ha consentito di pervenire al sequestro di 107 videogiochi ed apparecchi irregolari ed all’individuazione di 187 punti raccolta di scommesse clandestine. Sono stati eseguiti 628 interventi di cui 248 irregolari per violazioni ed irregolarità di varia natura (dai reati informatici alle truffe, all’esercizio abusivo di giochi e scommesse sino alla mancata applicazione del divieto di gioco ai minori). Software ed hardware che alterano la trasmissione telematica dei dati, radiocomandi o combinazioni di tasti che attivano modalità di gioco illegali sono tra i sistemi di frode utilizzati. Tutti casi in cui a rimetterci non è soltanto lo Stato, ma soprattutto i giocatori che non hanno alcuna garanzia sulla regolarità del gioco e sulle possibilità di vincita – scrivono le Fiamme Gialle – a vantaggio esclusivo di soggetti che, in alcuni casi, le indagini hanno dimostrato essere legati alla criminalità organizzata”. lp/AGIMEG