Giochi e cyber-crimine: Lottomatica respinge 20 mila attacchi hacker al mese

Diciassette miliardi di transazioni all’anno, centomila punti vendita e 20 mila incursioni al mese respinti: è il numero degli attacchi hacker annullati da Lottomatica, che nella sede romana di via Ostiense ha una task force in grado di controllare ogni tentativo di accesso non autorizzato alle piattaforme di Lotto e Gratta&Vinci. “Monitoriamo quasi 100 mila punti vendita e cerchiamo di essere proattivi nella risoluzione dei problemi – spiega Roberto Saracino, CTO Italy di Lottomatica – abbiamo tecnologie all’avanguardia che permettono di correlare informazioni e di trasformarle in tempo utile in azioni immediate di correzione”. Il cuore pulsante è la ‘control room’, una sala ultratecnologica dominata da un mega schermo che in tempo reale fotografa l’immagine dell’Italia che gioca. Ogni puntata passa dai terminali della sede romana, dove le violazioni o i guasti vengono segnalati in automatico da sofisticati computer. Se un numero di giocate diminuisce rispetto a una data ora e da un preciso terminale scatta l’alert, spiega al ‘Corriere della Sera’ Giancarlo Crisci, responsabile della Control Room. Ogni potenziale rischio, che fa scattare l’allarme rosso, si trasforma poi in segnalazione condivisa con la polizia: sono nell’ordine di una media di 20 mila al mese i tentativi di violazione, tutti bloccati, che poi diventano fascicoli in mano agli inquirenti. Il protocollo firmato da Lottomatica con il capo della Polizia Gabrielli è utile a difendere l’utente-cittadino, ma anche ad affinare le strategie italiane di contrasto ai cyber-criminali internazionali. Una collaborazione necessaria che, come ricordato dall’Ad Fabio Cairoli, “rispecchia la volontà dell’azienda di attivare accordi con partner strategici per assicurare la mission aziendale”. lp/AGIMEG