L’ufficio legislativo del Senato ha annunciato un paio di emendamenti al progetto di modifica del Polish Gamling Act adottato nel Sejm (la camera bassa del parlamento polacco) e votato a fine giugno. Le proposte di modifica sono state respinte dalla commissione bilancio e finanze, la votazione finale è in programma per l’8 luglio prossimo. Se non saranno aggiunti ulteriori emendamenti dal Senato, il progetto di modifica del Gambling Polish Act diventerà definitivo, e – dopo essere stato firmato dal presidente – diventerà legge vincolante entro 14 giorni dalla pubblicazione. In caso di eventuali modifiche, il progetto modificato dovrebbe essere rispedito al Sejm per un altro voto. Dal momento che il nuovo presidente polacco sarà operativo da agosto (e lui è sostenuto dal partito di opposizione, contrario agli emendamenti), sembra che il partito di governo non rischierà l’estensione del processo legislativo e farà il massimo per farlo firmare all’attuale presidente entro la fine di luglio. La modifica all’attuale disciplina dei giochi permetterebbe agli operatori stranieri che hanno una filiale o un rappresentante legale in Polonia di ottenere una licenza di gioco. Una novità “necessaria per contrastare il giro d’affari del gioco illegale”, che in Polonia è cresciuto in modo esponenziale. L’allarme era stato lanciato dai funzionari doganali che monitorano il settore: oltre il 90 per cento dell’industria dei giochi sarebbe infatti in mano a imprese irregolari. lp/AGIMEG
