Poker online, liquidità internazionale: verso un accordo con rake differente, spunta la soluzione tecnica

Il settore del poker continua a cercare soluzioni per la liquidità internazionale tra Italia e Francia.  I due paesi, con l’obiettivo di rilanciare il settore dei poker online, da tempo stanno valutando l’ipotesi di dare la possibilità a giocatori di poker online italiani e francesi di sfidarsi, creando un bacino comune e di conseguenza un mercato più performante. Le intenzioni però si sono finora scontrate con una tassazione diversa tra i due paesi, visto che a Parigi applicano un prelievo nel cash game che è pari al 2% del pot lordo. Secondo diverse ricerche, equivarrebbe ad un’aliquota media che varia dal 35% al 42% del rake lordo (in Italia è il 20%).
Secondo quando riporta il sito specializzato Assopoker, una nota poker room internazionale sta sviluppando una tecnologia sul calcolo della rake “differenziata”, molto probabilmente potrebbe essere utilizzata in futuro sul com. Qualcosa bolle in pentola.
Come noto nel 2015, la Gran Bretagna ha regolamentato il mercato ed i players di PokerStars.co.uk potevano continuare a sfidare il dot com. Da quel momento è nata l’esigenza di calcolare una rake differente. Non essendo stata sviluppata ancora tale soluzione tecnica, nella fase iniziale PokerStars si è accollata il costo della differente tassazione. lp/AGIMEG