Poker online, Francia: al Senato la norma che introduce la liquidità internazionale

La Francia potrebbe a breve avere la possibilità di introdurre la liquidità internazionale condivisa sul mercato del poker online. Come annunciato dal presidente dell’Arjel nel gennaio scorso, l’Aula del Senato voterà un emendamento al progetto di Legge per una Repubblica digitale che prevede una serie di modifiche alla legge sul gioco online. In particolare si tratta di una proposta a firma del senatore Philippe Dallier approvata dalla Commissione Finanze la scorsa settimana.

Il pacchetto degli emendamenti approvato dalla Commissione prevede l’introduzione di una limitazione del tempo di gioco e maggiori strumenti all’Arjel per contrastare l’offerta illegale.

Nello specifico l’emendamento è stato pensato per consentire ai titolari di un conto gioco di poker online verificato con un operatore autorizzato di giocare con giocatori registrati presso operatori di un altro stato europeo”. Tale possibilità è subordinata all’esistenza di un accordo e determina obblighi specifici imposti al gestore per consentire l’esercizio del controllo della propria attività da parte dell’Arjel. Gli accordi in questione possono essere conclusi dalla stessa Arjel per conto dello Stato previa definizione delle condizioni. Il motivo del provvedimento sta nella necessità di frenare il declino dei proventi del poker online.

Pochi dubbi su quelli che potrebbero essere gli stati membri interessati all’accordo. Si parla infatti dell’Italia come il primo Paese pronto a firmare l’accordo. La discussione infatti sarebbe già in stato avanzato al punto che un noto operatore francese si è già lanciato nella ricerca di responsabile per lo sviluppo internazionale per il mercato italiano.

Bisognerà però aspettare un po’ prima di veder tradotto in realtà l’emendamento approvato dalla Commissione. L’Aula del Senato voterà infatti il decreto non prima del 3 maggio prossimo dopodiché la nuova versione del decreto tornerà all’Assemblea Generale. lp/AGIMEG