Poker, Corte di Cassazione: “illegali gli apparecchi che riproducono il poker anche senza fini di lucro”

La Corte di Cassazione, con una sentenza emessa il 5 settembre scorso, ha stabilito che gli apparecchi che riproducono il gioco del poker, anche se non finalizzati al lucro, sono illegali. La Corte si è pronunciata respingendo i ricorsi di un esercente e di un noleggiatore condannati per l’installazione in un esercizio pubblico di due slot eroganti il gioco del poker e che avevano respinto la condanna inflitta dal Tribunale di Lecce dichiarando che per accertare che gli apparecchi siano idonei al gioco d’azzardo, non è sufficiente accertare che riproducano il gioco del poker, ma bisogna accertare che consentano la vincita in denaro oppure in natura, “che deve essere comunque suscettibile di una valutazione economica apprezzabile”. Secondo la corte, “l’installazione in un pubblico esercizio di un apparecchio automatico elettronico per il gioco del poker configura il reato di esercizio di gioco d’azzardo in presenza delle condizioni legislativamente previste dall’art. 110 del Tulps, atteso che in tale ipotesi l’elemento del lucro non è lasciato all’apprezzamento del giudice, ma è definito tipicamente dal legislatore”. mdc/AGIMEG