Poker, Adinolfo si aggiudica il The Dark Side of the Week a Campione

A discapito del nome il The Dark Side of the Week regala un Natale dorato ad Alessandro Adinolfo che fa suo quest’ultimo appuntamento per il 2016 con i tornei multi-day organizzati dal Campione Poker Team ,

Che fosse un Day2 in discesa per Adinolfo lo si è capito fin dalle prime battute, infatti nei primi due livelli di gioco è andato al raddoppio dello stack, portandolo dai 574.000 iniziali sino a quota un milione eliminando uno dopo l’altro gli avversari che si sono messi sulla sua strada. Ne sa qualcosa Angelo Benatti che decide di difendere dal big blind, con 9-6offsuited, l’ennesima apertura di Adinolfo che si trova in mano i Kappa. Il flop è K-9-6, il resto è immaginabile. Il veterinario torinese, che Adinolfo lo sconoce bene, deve lasciare il torneo ad una manciata di eliminazioni dall’ingresso ai premi.

E’ stata una cavalcata trionfale quella del vincitore che, è innegabile il fatto, ha visto tante carte, ma ha saputo aggredire il tavolo senza prendersi eccessivi rischi.E’ stato fortunato, certo, come quando elimina Miraglia che 3betta i suoi 474.000 gettoni da big blind con 9-9 dopo l’apertura di Adinolfo, che dato l’imponente stack non può esimersi dal chiamare, da Hijack con 10-7 di quadri. Miraglia setta mentre Adinolfo chiude, al river, il flish draw che si era aperto al flop.

In 27 sono andati a premio, in questa edizione del DSW e fra questi 27, per la precisione in 13esima posizione, troviamo il gradito ritorno in zona in the money di Maurizio Giaffreda. La fase di avvicinamento al tavolo finale è rapidissima, complice anche il crescere dei livelli. Chi non può approdarci, al tavolo finale, è Robert Kovacs che da small blind decide di openpushare gli ultimi 4 bb con Q-9 trovando il call di Maffei con una coppia di 2. Il board da ragione alle “paperelle” di Maffei recitando 3-6-10-10-A.

Il primo degli eliminati del tavolo finale, e bubble-man del tavolo finale televisivo ufficiale, è Xiao Kun Sun che nelle primissime fasi del tavolo finale viene azzoppato da Camporeale. Per lui un premio da 680 euro.

Il leit motiv del tavolo finale a 8 è sempre lo stesso con Adinolfo che in posizione aggredisce i bui, così come apre il gioco quando gioca fuori posizione. Ne sa qualcosa Domenico Affuso che da cutoff va direttamente allin con A-K dopo l’apertura a 240.000 di Adinolfo, che chiama. Il board, anche in questo caso da ragione al giocatore torinese, 6-4-10-9-5, Affuso si deve accontentare così dell’ottavo posto per 880 euro.

Escono in contemporanea, in settima e sesta posizione, Andrea Rocci e Giacomo Fante anche loro eliminati per mano del futuro vincitore. L’azione che porta a questa doppia eliminazione vede il fold generale del tavolo sino a Rocci che da hijack openpusha per 650.000 gettoni con A-2cuori, Fante da cutoff repusha per 2.550.000 gettoni con 9-9. Isola, mettendo al centro del tavolo tutto il suo stack Alessandro Adinolfo che da bottone di trova con Q-Q quali pocket-card. Il flop K-8-Q regala subito il set ad Adinolfo, il turn, beffardo, regala anche un inutile set anche a Fante quando cade il 9, il river è un Kappa che consegna il pot al chipleader che grazie a questo pot sale quasi a quota 9 milioni. Per Rocci un premio da 1.170 euro mentre Fante incassa 1.520 euro.

I cinque giocatori rimasti si sono così assicurati il ticket per IPO23 600K garantito, per Adinolfo è il secondo avendo vinto anche quello che premiava il chipleader del Day1C. La quinta posizione è per Roberto Manfredi che prima si accorcia a 5bb quando chiama, con 4-4, l’allin di Bellocchio che showerà gli Assi e qualche mano dopo, quando i bui sono 80k-160k, openpusha da utg con K-5cuori per 820.000 gettoni trovando il call di Adinolfo dallo small blind con A-4. Il board non regala il double up a Manfredi che saluta il tavolo con in tasca 2.160 euro.

La quarta posizione per Gianfausto Milesi, card dead per tutto il final table, che alla prima mano buona, 10-10, mette i resti per 1.150.000 dopo la solita apertura del vincitore, trovando il repush in allin di Camporeale con una coppis di Jacks, board che non aiuta Milesi che termina il suo DSW con 2.770 euro in tasca, oltre al ticket per IPO23.

Sul gradino più basso del podio termina il suo torneo Davide Bellocchio che openpusha da bottone con A-2 per 1.470.000 trovando il call di Adinolfo, da small blind, con A-7. Il board anche in questo caso da ragione al giocatore torinese. recitando 3-7-6-9-4.

L’heads up fra Alessandro Adinolfo e Diego Camporeale è rapidissimo, nella terza mano apre a 450.000 Camporeale con Q-10 trovando la 3bet di Adinolfo a 950.000 con A-A, chiama Camporeale. Il flop è Q-2-7. Bet di Adinolfo a 400.000, raise di Camporeale a 1.000.000, chiama Adinolfo. Il turn è un 6, check di Adinolfo, bet a 1.500.000 di Camporeale chiama ancora Adinolfo, il river è un K, check di Adinolfo che spera nella thrid barrel dell’avversario che invece cecka dietro. La situazione nel count è in questo momento di 13 milioni contro 3 a favore del torinese.

L’epilogo arriva al livello 100k-200k, dopo alcune mani dove non accade praticamente nulla, apre Adinolfo a 400.000 con J-9, 3betta a 1.000.000 Camporeale con 7-3, il flop è 2-7-J. Openpushacon la middle pair Diego Camporeale non sapendo che Adinolfo la sua top pair non la passerà mai, infatti chiama. Un Asso al turn ed un 10 al river chiudono i giochi per questo DSW. Il trofeo prende la strada di Torino e con esso i 15.000 euro di prima moneta. Sarà un Natale dorato, anche se non cambierà certo la vita, quello di Alessandro Adinolfo che ha interpretato alla perfezione tutto questo tavolo finale.