Petrone (Sisal) al Meeting di Rimini, “al centro della nostra azione ampio programma di sostenibilità e responsabilità sociale”

La crisi economica che sta attraversando la società richiede più che mai alle imprese un impegno concreto in termini di responsabilità sociale e di programmi strutturati di sostenibilità: l’obiettivo cui si ispira Sisal, una grande azienda di intrattenimento e servizi con dieci milioni di clienti in Italia, è quindi quello della costruzione di valore duraturo, da condividere con tutti gli stakeholder e la comunità. Sono questi alcuni dei concetti che Emilio Petrone, amministratore delegato di Sisal, ha presentato oggi al Meeting di Rimini, nel suo intervento al convegno su ‘La grande azienda e la responsabilità sociale’. “Occorre tornare a mettere l’uomo al centro del nostro sistema di valori ” ha sottolineato Petrone. “L’uomo si trova, infatti, pressato dagli effetti di una pesante crisi economica e da un clima di profonda sfiducia che ha contaminato prima i mercati finanziari, allargandosi poi all’intera società. Oltre alla politica, anche le imprese devono portare un contributo alla soluzione di queste emergenze, avendo a cuore il bene comune”. Una delle emergenze più evidenti, per Petrone, è la preoccupante crisi occupazionale che ha investito i giovani. “Siamo felici di aver contribuito all’occupazione in questi difficili anni con oltre 800 assunzioni dal 2007 ad oggi” ha sottolineato l’amministratore delegato di Sisal, “La nostra azienda ha un’età media intorno ai 38 anni, con oltre il 25% dei dipendenti al di sotto dei 30 anni”. Al cuore della strategia di Responsabilità Sociale dell’azienda c’è il Programma di Gioco Responsabile atto a promuovere e garantire un gioco legale, sicuro, consapevole ed equilibrato. Ma la Responsabilità sociale di Sisal “va inquadrata nell’ambito di un ampio programma di sostenibilità che abbraccia tutte le dimensioni del nostro agire”, ha detto ancora Petrone: “Trasparenza dei processi di governance, correttezza e tutela dei clienti, valorizzazione delle persone e del talento, sostegno alla comunità, sostenibilità ambientale. Il valore di un’azienda, soprattutto di una grande impresa – ha concluso Petrone- deve essere giudicato non solo sulla base dei risultati economici ma anche in funzione della capacità di perseguire un modello di sviluppo in grado di coniugare la dimensione economica e di business con quella sociale e ambientale, a beneficio non solo degli azionisti ma di tutti gli stakeholder e della comunità e del territorio in cui si opera”. lp/AGIMEG