Passalacqua (Vincitù): «Serve rispetto per gli operatori del gioco»

Uno sfogo forte, nato con l’intenzione di creare una presa di coscienza degli operatori. A mandarlo è Giorgio Passalacqua, Direttore Commerciale di Fivebet & Vincitù, che sul blog del sito ha puntato il dito contro quei player che non mantenendo gli accordi commerciali presi con gli operatori, rischiano di far saltare il sistema poker, o almeno alcune aziende.
«Che non sia un buon momento per il poker online – ha commentato Passalacqua – lo si evince da tempo. Dati ufficiali parlano di un preoccupante -35% di raccolta nel 2012, e la crisi sembra non fermarsi! Siamo inoltre alle prese con tutte le problematiche annesse alla prossima attuazione del decreto Balduzzi, che penalizza oltremodo i moltissimi imprenditori che con mille difficoltà hanno creduto e stanno credendo in questo settore. Se tutto ciò non bastasse stiamo assistendo ad un altro dilagante fenomeno che sta coinvolgendo parecchi giocatori (di professione) nei confronti dei concessionari di gioco. In pratica a fronte di un impegno economico da parte dei concessionari (in termini di bankroll e di sponsorizzazione per eventi live), alcuni “PRO” nonostante formali contratti firmati non stanno rispettando gli accordi presi creando gravi danni economici per i propri datori di lavoro, destabilizzando così tutto il sistema pokeristico nazionale».
Un appello che, nelle speranze di Passalacqua, potrebbe avere molto seguito.
«A questi personaggi – ha aggiunto – vorrei ricordare che i concessionari non sono “vacche da mungere”, ma sono aziende che operano quotidianamente su tutto il territorio nazionale e che a fine mese devono fare quadrare il bilancio per andare avanti e soprattutto per continuare a retribuire i dipendenti al proprio servizio. Tutto ciò lo reputo inammissibile ed irrispettoso per chi come me da anima e corpo per il proprio lavoro ed ogni giorno percorrere centinaia di chilometri per stare al fianco della propria clientela! Sono sicuro che anche altri miei colleghi stiano affrontando lo stesso problema e li invito pubblicamente a far emergere il problema per sensibilizzare le parti coinvolte».

cz/AGIMEG