Online: per la Corte Costituzionale della Baviera “Un aumento del numero di licenze non risolve i problemi del Trattato”

Germania, il semplice aumento del numero di licenze per il gioco online non risolverebbe i problemi della normativa tedesca, occorre riscrivere completamente il Trattato Federale del 2012. E’ in sostanza quanto ha affermato la Corte Costituzionale della Baviera, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità del Trattato e di alcune direttive sulla pubblicità dei giochi. Il processo di assegnazione delle licenze è stato bloccato dai tribunali di Amburgo e del Wiesbaden, secondo i quali l’inter era stato poco trasparente; i giudici bavaresi adesso – pur condividendo le censure mosse dai colleghi – hanno preso una posizione intermedia che rischia di paralizzare il mercato ancora più a lungo. La fissazione di un numero massimo di licenze di per sé non è necessariamente incostituzionale, hanno spiegato. L’aumento del numero di licenze da assegnare o l’eliminazione totale del limite, tuttavia, potrebbero rappresentare un problema maggiore: le norme del Trattato sono state bilanciate su un mercato formato da 20 operatori, e potrebbero rivelarsi inadeguate se la platea venisse ampliata.  Di qui l’esigenza di riscrivere l’intero Trattato. La Corte ha anche dato delle soluzioni alternative, sollecitando l’intervento del primo ministro della Baviera, Horst Seehofer. Tra queste c’è anche il potere di dichiarare non più applicabile il Trattato, aprendo così la strada ai lavori di revisione. Stoccata, infine, anche per le norme sulla pubblicità che secondo i giudici non sono più applicabili. rg/AGIMEG