Olanda, associazione dei consumatori contro tassazione gioco online: “Va contro interessi dei giocatori”

L’associazione dei consumatori olandese Speelverantwoord ha bocciato la proposta del Partij van de Arbeid (PvdA) e del Partito dei Popoli per la libertà e la democrazia (VVD) di adottare per il gioco online una tassazione del 29 per cento, definendola non in linea con gli interessi dei consumatori. Speelverantwoord sostiene che la proposta dei partiti della coalizione “si tradurrebbe in un’offerta regolata molto meno attraente per i giocatori olandesi, anzi porterebbe circa 1 milione di giocatori a disertare i siti autorizzati”. Il suggerimento di un’aliquota al 29 per cento è stata avanzata dal deputato del VVD Jeroen van Wijngaarden e da quello del PvdA Mei Li Vos. La proposta si basa sul presupposto che il mercato dei giochi olandese è in crescita e che nell’arco di un triennio l’aliquota, visti i risultati, potrà scendere al 25%. Il direttore dell’associazione dei consumatori Rutger-Jan Hebben ha ribadito che la proposta dei partiti della coalizione ‘non creerebbe un sistema uniforme, in quanto l’aliquota fiscale resterebbe diversa per lotterie, casinò e giochi online. Per l’on-line e i casinò, l’imposta sarebbe addebitata sulle entrate del gioco lordo, mentre per le lotterie sul netto. Se un’aliquota uniforme deve essere introdotta, questa dovrebbe essere fatta con la stessa base imponibile e con regole uguali applicabili a tutte le parti coinvolte”, ha concluso Hebben, aggiungendo che “una tassazione al 20% sul GGR si tradurrebbe in un’offerta di gioco vantaggiosa e competitiva per i giocatori”. lp/AGIMEG