Newslot, via libera al blind trust per Bplus

Si è conclusa in questi giorni l’operazione che ha visto Bplus avviarsi verso la strada del blind trust per continuare a gestire le 90 mila slot sparse sul territorio. Prima del termine fissato per il 20 settembre, data di scadenza della proroga semestrale concessa a febbraio dai Monopoli di Stato per lo sfruttamento delle slot, è stato dato il via libera per la separazione della gestione operativa delle attività dell’azienda dalla proprietà finita sotto inchiesta, mediante un già costituito blind trust di diritto inglese. L’informativa potrebbe essere ritirata a stretto giro con, dicono ambienti vicini al dossier e riportato oggi su MF, un più che probabile riottenimento della concessione statale per la gestione delle slot machine. Con la separazione verranno inoltre salvaguardati circa 300 posti di lavoro che altrimenti, qualora il blind trust non fosse andato in porto, sarebbero stati messi in discussione. All’operazione avrebbero inoltre lavorato sottotraccia in questi mesi sia l’Agenzia delle Dogane sia l’Avvocatura dello Stato. lp/AGIMEG