Nel 2013 l’Erario dovrà mettere a bilancio 1,6 mld in meno dal settore giochi pubblici

Nel 2013 lo Stato italiano dovrà ridurre le sue aspettative quanto a entrate erariali derivanti dalle attività di gioco. E’ quanto prevede il Documento di Economia e Finanza presentato da Mario Monti e dal Ministro delle Finanze Grilli e approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri.

Così come nel 2012 per i giochi pubblici è previsto un calo della raccolta di gioco e quindi delle entrate erariali..

Il Ministero delle Finanze quantifica in almeno 1.678 milioni di euro la differenza tra quanto potrà essere ascritto nel bilancio delle entrate erariali nel 2013 derivanti da lotto, scommesse, lotterie e apparecchi da intrattenimento rispetto allo scorso anno e ben 2.141 milioni in meno rispetto al 2011.

Nel Documento che a breve comincerà il suo iter di approvazione in Parlamento si prevedono 5,9 miliardi di euro di entrate nel 2013 contro i 7,6 miliardi assicurati nel 2012 a fronte di una raccolta di giocate di oltre 70 miliardi di euro (di cui circa 18 di spesa effettiva).mm/AGIMEG