Molinaro (Ifr-Cnr): “In calo il numero dei giocatori problematici”

Un milione di studenti intervistati, per un dato che mette in luce una calo del gioco problematico tra i giovani dal 10 al 7,5%. E’ il risultato di uno studio portato avanti dalla Ifc-Cnr, Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche. “Dopo anni di crescita si registra una flessione della dipendenza da gioco – ha detto la dottoressa Sabrina Molinaro -. Non pensiamo questo dipenda dal divieto di gioco ai minori, visto che comunque il 43% ha dichiarato di aver giocato almeno una volta. Tra i minorenni sono molto diffuse le scommesse sportive, il Totocalcio, molto meno il poker texano e le slot”. Dove giocano i minorenni? “I ragazzi – ha proseguito –  giocano molto online, nei bar e nelle tabaccherie italiane. Di sicuro molto si deve alle politiche di educazione che stanno portando avanti anche le realtà locali. In Lombardia, in particolare, sta funzionando il lavoro di prevenzione che si sta registrando nelle scuole”. cz/AGIMEG