Maxipenali slot, il 20 novembre udienza di appello contro la chiamata in causa di Sogei

Si terrà il 20 novembre l’udienza in Corte dei Conti per l’appello contro la sentenza-ordinanza del novembre 2010 emessa nel corso del giudizio sulle maxi-penali per i ritardi nell’allestimento della rete delle newslot verificatisi tra il 2004 e il 2007, giudizio che a febbraio 2012 avrebbe portato a una condanna per 2,5 miliardi nei confronti delle concessionarie degli apparecchi da intrattenimento. Il provvedimento appellato, e che verrà discusso nell’udienza di fine anno, è la sentenza ordinanza che ha disposto la consulenza tecnica d’ufficio (affidata alla Digit PA) sui fattori che hanno determinato i ritardi nell’avvio della rete, e ha chiamato in giudizio Sogei, partner tecnologico dei Monopoli di Stato,  “uno dei principali artefici della gestione telematica della rete”, osservava la Corte nella sentenza-ordinanza. E ancora “la sussistenza di profili tecnici connessi ai ritardi nell’attivazione della rete rendano imprescindibile la presenza nei presenti giudizi del partner tecnologico di AAMS, il quale svolgeva e svolge proprio la funzione di gestire il sistema centrale di AAMS, nonché esercitava il controllo di conformità del funzionamento degli apparecchi alle prescrizioni del gioco lecito”. Sogei – nei cui confronti  non è stata disposta alcuna sanzione nella sentenza definitiva – è stata il primo soggetto a presentare appello. Il provvedimento poi è stato impugnato sotto altri profili anche dalle concessionarie. A fine aprile scorso è stata celebrata una prima udienza di appello, in cui sono state riproposte una serie di eccezioni di nullità del giudizio, in primo luogo la mancata osservazione del cosiddetto lodo Bernardo, la norma contenuta nel decreto Anticrisi del 2009 che limita le possibilità di indagine dei pubblici ministeri contabili. Ancora non è stata fissata invece l’udienza di appello per la sentenza definitiva, è pressoché certo tuttavia che non verrà calendarizzata quest’anno. gr/AGIMEG