Maxipenali Slot, nuova udienza in Corte dei Conti. Per Hbg potrebbe essere conclusiva, mentre BPlus chiede la riduzione al 10%

Riprende domani di fronte alla Terza Sezione d’Appello della Corte dei Conti il procedimento sulle maxipenali delle newslot. Al banco due compagnie, BPlus e HBG, che arrivano all’udienza di domani con una posizione in parte diversa. BPlus si è vista respingere a inizio marzo l’istanza di ricusazione del giudice, e domani discute la domanda di definizione agevolata della condanna presentata a fine gennaio. La concessionaria si è offerta di versare il 10% dell’importo conteggiato nella sentenza di primo grado, 84,5 milioni di euro a fronte degli 845 previsti. Per le sei concessionarie che finora hanno usufruito del condono – Lottomatica Videolot, Sani, Sisal, Cogetech, Cirsa e Gamenet – la Corte dei Conti ha disposto il pagamento del 30% della condanna, complessivamente 349,5  milioni, invece di 1 miliardo e 165 milioni. HBG ha invece presentato istanza di definizione agevolata a gennaio, e anche per lei il giudice ha disposto il pagamento del 30% dell’importo conteggiato in primo grado: 60 milioni invece di 200. Domani dovrà attestare di aver effettuato il pagamento. Le altre due concessionarie storiche degli apparecchi da intrattenimento – Codere e GMatica – hanno finora manifestato l’intenzione di proseguire con il normale giudizio d’appello, per loro l’udienza si terrà il 9 luglio. Il giudizi0 contabile sulle maxipenali delle newslot ha preso il via nel 2007 ; nel febbraio 2012 è stata emessa la sentenza di primo grado in cui è stata disposta una sanzione complessiva di circa 2,5 miliardi di euro. Le 10 compagnie sono state condannate per il danno erariale provocato dal mancato collegamento in rete delle newslot, nei tempi previsti dalla convenzione. rg/AGIMEG