Match fixing: l’Italia firma la convenzione contro partite truccate del Consiglio d’Europa

L’Italia ha firmato la convenzione del Consiglio d’Europa contro la manipolazioni delle competizioni sportive. L’Italia diventa cosi il 21esimo Stato membro dell’organizzazione paneuropea a sottoscrivere il testo che permette ai Paesi di limitare o sospendere le scommesse sugli eventi sportivi, dandogli anche il diritto di bloccare l’accesso ai mercati nazionali degli operatori di scommesse illegali. Sinora la convenzione e’ stata pero’ ratificata solo da Norvegia e Portogallo.
“L’impegno assunto oggi dall’Italia e’ molto importante” dichiara il vice segretario generale del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini Dragoni, indicando due ragioni principali. Con la firma, che dovra’ essere seguita dalla ratifica, il Paese, come gia’ fatto da Francia, Germania e Russia segnala la propria volonta’ di lottare contro i fenomeni della corruzione e del riciclaggio, che come dimostrano gli scandali che si susseguono quasi quotidianamente, stanno avvelenando il mondo dello sport. In secondo luogo – riporta l’Ansa –  “questa firma segue alla ratifica da parte dell’Italia di altre due importanti convenzioni del Consiglio d’Europa, quella per lotta contro il doping e quella contro la violenza negli stadi” afferma Battaini Dragoni.
“L’Italia ha firmato la convenzione con grande convinzione” afferma l’ambasciatore Manuel Jacoangeli, spiegando che il testo “e’ uno strumento giuridico importante per prevenire, individuare e combattere ogni forma di manipolazione di eventi sportivi, fenomeni che costituiscono una minaccia molto seria per il
futuro dello sport in un’era dominata da crescenti interessi economici”. lp/AGIMEG