Match Fixing: la Fifa boccia il sistema di controllo della Svizzera

La FIFA boccia il progetto di legge sul gioco e sulle scommesse sportive della Svizzera. L’organo internazionale ritiene che oltralpe la regolamentazione non sarebbe adeguata combattere il fenomeno del match fixing e invita a prendere spunto da quanto è stato fatto in altri paesi. In Italia, ad esempio, il Decreto Legge sulla sicurezza negli stadi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso venerdì 22 agosto, prevede l’inasprimento delle sanzioni penali contro le frodi sportive, punite con la reclusione fino a sei anni e fino a nove nei casi in cui la “combine” alteri i risultati del concorso pronostici, con multe che saranno comprese tra i 10 e i 100 mila euro.
Nella propria analisi la Fifa chiede che anche in Svizzera vengano previste disposizioni penali per contrastare il fenomeno del calcioscommesse, che gli organizzatori di eventi sportivi abbiano voce su quali scommesse possono essere aperte, e che gli introiti delle scommesse sportive vengano distribuiti anche per dar vita ad una struttura di controllo del fenomeno. Necessario poi che si formi un nuovo organo federale dedicato al contrasto al match fixing, o che venga consegnato il mandato ad un organismo già esistente. cz/AGIMEG