Luhan (PPE): “Contro il match fixing la Commissione europea deve agire subito”

Le partite truccate rappresentano una vera minaccia per l’integrità dello sport mondiale. La dimensione delle scoperte fatte in seguito alla recente indagine dell’Europol è allarmante: c’è una rete criminale coinvolta nella manipolazione delle partite di calcio in tutta Europa, con 380 partite ritenute sospette.

Ad affermarlo è l’europarlamentare Petru Constantin Luhan (PPE) che ha presentato una interrogazione in Commissione europea per sollecitare i lavori contro questo fenomeno e i danni che comporta.

“Il match fixing – ha spiegato Luhan – è una nuova forma di criminalità che offre grandi profitti con bassi tassi di condanne e brevi detenzioni. Viene generalmente usato dalle organizzazioni criminali come uno strumento per riciclare il denaro derivante da attività di spaccio e gioco d’azzardo su partite il cui esito è stato fissato.
A questo proposito, – ha chiesto – l’Europol e Eurojust hanno bisogno di linee di azione, e la Commissione dovrebbe assumere un ruolo forte di coordinamento. Come intende la Commissione affrontare il coinvolgimento delle bande criminali nelle competizioni sportive europee?
Serve un’azione risolutoria adesso; non di può aspettare che il Consiglio d’Europa abbia adottato la sua convenzione sulle partite truccate, prevista per la fine del 2014. Sarebbe come perdere tempo prezioso. Cosa pensa di fare ora la Commissione, al fine di salvaguardare l’integrità dello sport?”.

 

cd/AGIMEG