Ludopatie: Regione Toscana e Provincia di Siena insieme per nuovo assetto normativo a tutela dei dipendenti di gioco

La Regione Toscana con  il patrocinio del Comune di Siena e dell’associazione “Orthos” ha deciso di presentare un progetto per il trattamento di giocatori dipendenti e avviare un confronto fra tutti i soggetti interessati al tema, sia a livello nazionale, che regionale e locale, al fine di verificare un nuovo possibile assetto normativo per gli interventi a favore delle dipendenze comportamentali. Oltre a questo l’associazione “Orthos” – come ha chiarito il direttore scientifico del progetto Riccardo Zerbetto – si propone da sempre l’obiettivo di presentare una strategia cittadina di gioco responsabile che consenta di promuovere un’adeguata cultura del gioco che ne valorizzi le potenzialità senza sottovalutarne le componenti di rischio attraverso campagne di informazione sensibilizzazione e rischio, di proporre una strategia che coinvolga anche i gestori delle attività di gioco d’azzardo tramite iniziative di aggiornamento destinate agli esercenti delle agenzie di gioco affinché possano intervenire in prima istanza nel contenimento delle forme autodistruttive del gioco, e infine promuovere una rete di referenti in ambito istituzionale, privato – sociale e libero professionale in grado di contenere aspetti problematici già evidenziati e che potrebbero ulteriormente crescere in prospettiva. La provincia di Siena  oggi “risulta coinvolta solo marginalmente, ma non per questo – ha poi spiegato l’assessore al sociale Anna Maria Ferretti – possiamo stare a guardare”. rg/AGIMEG