Ludopatie: Baroni (M5S), “Non basta il solo inserimento nei LEA. Giocatore patologico non ottiene facilmente cura e presa in carico da ASL o Sert”

“Anche in questo caso troviamo quello che ormai è diventato il vero inganno, Presidente, il grandissimo inganno, cioè inserire in provvedimenti di legge una malattia, una diagnosi, chiedere l’inserimento nei LEA. Ricordiamo che Balduzzi ha inserito nei LEA la cura del gioco d’azzardo patologico in Italia nel 2012, ci ritroviamo nel 2015. Secondo lei, un giocatore d’azzardo patologico, Presidente, se va in una ASL o in un Sert ha diritto a richiedere la cura di questa malattia, che queste politiche liberiste hanno creato? Secondo lei, riuscirà ad ottenere la presa in carico e la cura? Con questo emendamento noi chiediamo semplicemente che venga inserito un termine di tempo rispetto a quanto detto in questo provvedimento”. Così il deputato del M5S, Massimo Enrico Baroni, ieri in Aula illustrando uno degli emendamenti  – poi non approvato dalla Camera – presentato al ddl sulle “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”. im/AGIMEG