Ludopatia ed infiltrazioni mafiose nel mondo del gioco, l’analisi de La Scommessa Sportiva

La Scommessa Sportiva di domani si concentra, nella sua pagina dedicata all’attualità, sull’ondata proibizionista che sta crescendo nei confronti del gioco e sui rischi relativi al gioco stesso: ludopatia e infiltrazioni mafiose. Nel suo articolo Giampiero Moncada scrive che se con il rapporto Azzardopoli 2.0, presentato dall’associazione Libera è iniziata nel 2012 la crociata italiana contro il mondo dei giochi, i recenti sviluppi  in Parlamento, con l’approvazione della Legge di Stabilità nella quale sono passate anche alcune norme previste dal decreto del ministro della Salute, Renato Balduzzi, come i limiti alla diffusione e alla pubblicità dei giochi e la cura delle patologie che ne derivano, e in Senato, dove il provvedimento è stato oggetto di accese discussioni, fanno pensare che si sia arrivati ad una sola conclusione: i giochi sono si immorali, ma sono una fonte di guadagno per lo Stato. Ma le cose non appaiono così semplici. La Scommessa Sportiva fa notare infatti la mancanza di studi approfonditi  in Italia sulla ludopatia con la conseguente impossibilità di intervenire con efficacia sul problema, ma sottolinea anche i pericoli derivanti dall’interessamento dei clan al gioco. eg/AGIMEG