Lotterie, il mercato USA cresce del 5% nel primo trimestre del 2014

Il mercato statunitense delle lotterie supera i 18,2 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2014, mettendo a segno una crescita del 4,9% sullo stesso periodo del 2013. Il mercato in maggiore espansione è quello dell’Idaho (+30,6%, 54 milioni), volano le vendite anche in Ohio (+20,3%, 838,4 mln) e in California (+20,6%, 1 miliardo 329 milioni). Solo 13 lotterie nazionali su 45 hanno registrato un saldo negativo, il divario maggiore nel District of Columbia (-12,9%, 52 milioni circa) e West Virginia (-10,4%, 298,6 milioni). Arkansas, Delaware e Iowa perdono oltre l’8% ( rispettivamente, 111,2; circa 143 e 80 milioni). In contrazione marginale la New York Lottery (-0,3%) che si conferma però il maggiore mercato (2,2 miliardi). Seguono per grandezza, la Florida (1,442 miliardi), California (1,329 miliardi), Massachusetts (1,207 mld), Texas (1,158 mld), e Georgia (1,078 mld). All’estremo opposto della classifica, North Dakota (6,5 milioni) Montana (13,1 mln), Vermont (26 mln). Ottima performance anche per le lotterie canadesi che complessivamente hanno raggiunto i 2 miliardi 426,7 milioni di dollari canadesi (+9,2%). In questo caso tutte le performance sono in positivo, con British Columbia, Ontario e Western Canada che hanno registrato crescite al di sopra del 14% (rispettivamente 263,6; 863,8 e 342,6 milioni di dollari canadesi). Le lotterie istantanee sono state il prodotto di maggiore successo, hanno garantito infatti 10,1 miliardi (ma non tutte le lotterie nazionali hanno fornito lo spaccato delle vendite), un dato in crescita del 4% sul primo trimestre 2013. Il PowerBall ha toccato quota 1,2 miliardi, il MegaMillions 0,9 miliardi, le videolottery 1,5 miliardi. rg/AGIMEG