Inizierà tra pochi minuti all’Alta Corte di Londra l’udienza che vede protagonisti 32Red e William Hill, per una richiesta danni relativi a un disputa di durata quadriennale su un marchio del casinò online. Risale all’inizio del 2009 il contenzioso che vede 32Red accusare William Hill di aver creato confusione tra gli utenti nominando la sua piattaforma “32Vegas”, con conseguente perdita di quote di mercato per l’operatore. 32Vegas fatturò circa 4 milioni di sterline in utile al lordo di interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) nel 2008 e da allora venne rinominato 21Nova. Secondo il Ceo di 32Red Ed Ware, la società cercherà di recuperare i danni con risarcimenti adeguati. Il 21 gennaio del 2011 la Corte di Giustizia, ritenendo che l’uso fatto da William Hill dei marchi 32 Vegas e 32V aveva violato le norme della Comunità europea sui marchi registrati, ha dato ragione a 32Red autorizzando la richiesta di un risarcimento per i significativi costi legali. L’udienza decisiva per il rimborso delle spese legali e di compensazione era in programma a febbraio 2012, ma venne rinviata per più di un’anno, giungendo in data odierna. gdc/AGIMEG
