Legge Bilancio, al via esame emendamenti in commissione. Da votare proposte sui giochi

E’ ripreso da pochi minuti in commissione Bilancio alla Camera l’esame degli emendamenti alla legge di Bilancio. I deputati sono impegnati a votare le 900 proposte segnalate dai vari gruppi parlamentari. Tra queste, una manciata riguarda il comparto dei giochi. Sono in attesa di essere votati gli emendamenti all’articolo 73 sulla gara per il SuperEnalotto: si tratta delle proposte Bindi (Pd), che chiede che la gara si svolga “nelle more dell’adozione della legge di riordino dei giochi pubblici che preveda una disciplina uniforme delle concessioni delle reti di gioco” e che la concessione sia affidata “nel rispetto dei princìpi e delle regole europei e nazionali, nei requisiti di onorabilità e trasparenza del contraente e di controllo dei capitali utilizzati”; e della proposta Capelli (Cd) che propone di alzare la base d’asta da 100 a 200 milioni di euro. Da votare anche alcuni emendamenti presentati da Si-Sel che suggeriscono un inasprimento del Preu su slot e vlt, la proposta Mantero (M5S) ripescato dalla commissione, con cui il deputato torna a chiedere il divieto “di qualsiasi forma, diretta o indiretta, di propaganda pubblicitaria, di ogni comunicazione commerciale, di sponsorizzazione o di promozione di marchi o prodotti di giochi con vincita in denaro, offerti in reti di raccolta, sia fisiche sia on line, da punire con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 500.000 per il soggetto che commissiona la comunicazione commerciale, la pubblicità, la sponsorizzazione o la promozione, il soggetto che le effettua, nonché il proprietario del mezzo con il quale esse sono diffuse”. Infine, la proposta Sottanelli (Sc) che prevede che alle scommesse ippiche a quota fissa, l’imposta unica si applichi “sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte nella misura del 30 per cento relativamente alle corse da disputarsi sul territorio italiano organizzate dal Mipaaf e del 20 per cento con riferimento alle altre corse. Il Ministero fornisce gratuitamente ai concessionari le immagini relative alle corse da disputarsi sul territorio italiano o incluse nel programma ufficiale, mentre con decreto del direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono stabilite le modalità per il versamento dell’imposta unica da parte dei concessionari e, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli provvede con proprio decreto dirigenziale a introdurre espressamente le corse dei cavalli fra gli avvenimenti che possono essere oggetto di scommesse del programma complementare. Infine è consentita la raccolta delle predette scommesse relative alle corse dei cavalli anche nelle more dell’adozione del citato decreto ministeriale di adeguamento”. dar/AGIMEG