Le novelty bets arriveranno in Italia a fine estate, decreto alla firma di Magistro

E’ alla firma di Luigi Magistro, vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il decreto che autorizzerà anche in Italia le novelty bets, le scommesse su avvenimenti di cronaca e costume. Il testo – che ha passato a luglio 2012 lo stand still presso la Commissione Europea – potrebbe subire alcune modifiche, in particolare potrebbe essere depennata la tassa aggiuntiva dello 0,5% della raccolta che i concessionari avrebbero dovuto pagare (oltre al prelievo ordinario, che in media si aggira poco al di sopra del 4%) come “indennizzo” per i maggiori oneri derivanti dall’ampliamento del palinsesto. La tassa aggiuntiva infatti potrebbe limitare la diffusione di questo prodotto. Una volta firmato dal vicedirettore dell’ADM, il decreto verrà trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione, e quindi pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Con il lancio del palinsesto liberalizzato, gli operatori potranno offrire scommesse su qualunque evento (ma non si potrà giocare sulle elezioni politiche italiane, o commercializzare scommesse che possano risultare discriminatorie o lesive della pivacy), dovranno però ottenere un’autorizzazione da parte dei Monopoli, che avranno un termine di 30 giorni per approvare la scommessa. L’esito dell’evento verrà certificato nella maggior parte dei casi dallo sesso operatore, eventuali abusi saranno sanzionati. In attesa del decreto direttoriale, a metà giugno sono già iniziati i test di collaudo per verificare il dialogo tra il sistema di controllo Sogei e quello degli operatori, le novelty potrebbero essere lanciate a fine estate. lp/AGIMEG