La Commissione europea avvia la sua campagna di prevenzione delle partite truccate

Dopo le rivelazioni dell’Europol relative al livello di frode e corruzione diffusa nel calcio europeo, la Federazione europea dei sindacati sportivi, Eu Athletes, in collaborazione con la Commissione europea, lancerà la sua prima campagna di prevenzione e tutela degli atleti dai rischi delle scommesse truccate.
Nei prossimi mesi Eu Athletes distribuirà tappeti, asciugamani, bottiglie di shampoo o gel doccia in molti club europei con messaggi etichettati per rafforzare la protezione contro qualsiasi attività che possa comportare un conflitto di interessi nello sport.

Eu Athletes è sostenuta dalla European Gaming and Betting Association, dalla Remote Gambling Association e dalla European Sports Security Association, le principali associazioni nel settore del gioco online.

Il progetto della Commissione europea, ‘Lotta contro le partite truccate’ include anche gli sport come il rugby (tramite il Rugby Board) e il calcio (attraverso FIFpro e altre organizzazioni come l’Istituto di Relazioni Internazionali e Strategiche (IRIS) e la ONG Transparency International).
Tutte gli attori del mondo sportivo saranno coinvolti: arbitri, giocatori, dirigenti di federazioni e governi.

“Informare ed educare le autorità pubbliche e le organizzazioni sportive sui temi e le modalità di contrasto alla frode per sviluppare l’integrità dello sport è fondamentale – ha dichiarato Pascal Boniface, direttore di IRIS.

Jeff Reymond, Segretario Generale di Eu Athletes, ha detto: “Attraverso l’aiuto della Commissione europea potremo estendere le nostre attività al ciclismo e al calcio, per formare più giocatori, aumentare le visite ai club, fare interviste faccia a faccia. Occorre essere più vicini agli attori, in particolare i giovani giocatori che possono essere tentati di sfruttare le informazioni di cui sono in possesso per far quadrare i propri conti”.

Il progetto sarà accompagnato da numerosi eventi e pubblicazioni e durerà fino a giugno 2014, momento nel quale il Consiglio d’Europa dovrebbe ratificare una convenzione internazionale contro la frode sportiva tra gli Stati membri della UE.

rg/AGIMEG