Ippica, Tuci (Lega ippica) ad Agimeg: “La situazione politica sta maturando, sta per nascere un organismo forte che rappresenta il settore”

“La situazione politica sta maturando in fretta: c’è la volontà forte dei ministeri delle Politiche agricole e dell’Economia” di procedere nella direzione di una riforma del settore ippico. “Siamo alla vigilia della nascita di un organismo forte, rappresentativo dell’intero settore”. Lo sottolinea ad Agimeg il coordinatore di Lega ippica italiana, Enrico Tuci, evidenziando l’importanza di una riforma complessiva che abbracci il comparto ippico a 360 gradi. Il settore ippico ad oggi “vale 8-9mila persone” ed è un settore che va rilanciato: “non dimentichiamoci che la filiera è un terzo di 10 anni fa”. Tuci si sofferma poi sul tema degli ippodromi, i cui rappresentanti sono “in subbuglio per il decreto del Mipaaf di classificazione (degli stessi, ndr), un’iniziativa non completamente sbagliata che però affronta in maniera superficiale il tema della distribuzione delle risorse. Si tratta di un elemento parziale rispetto al rilancio del settore; l’ippica ha bisogno di una riforma che abbracci tutto il comparto, e soprattutto che comprenda anche il settore delle scommesse ippiche”. Con la riforma che si sta delineando, la governance verrà affidata “ad un soggetto di tipo privatistico attraverso l’assegnazione del settore con un bando pubblico. Avremo così la possibilità di “collaborare con tutti gli attori della filiera, con i concessionari ma anche con l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con Sogei. E’ un modo importante per rilanciare il prodotto delle scommesse ippiche. La scrittura dei decreti è in atto, adesso spetta al settore prendere coscienza dell’importanza di questa riforma per noi tutti”. dar/AGIMEG