Ippica, Tomaso Grassi di Hippogroup lancia ancora l’allarme

“Per rilanciare il mondo dell’ippica c’è l’assoluta necessità di dover rivedere tutto il mondo delle scommesse, sia a livello regolamentare, sia a livello di tassazione, payout per i vincitori e così via. Esattamente quello che prevede il nostro progetto, che portiamo avanti da parecchi anni. Noi siamo stati, come abbiamo detto, massacrati da Aams, che ha privilegiato altri giochi che erano più redditizi per l’Erario, e non hanno invece tenuto conto che i prelievi a favore dell’ippica sono destinati a mantenere tutta la filiera”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata a La Scommessa Sportiva Tomaso Grassi, presidente di Hippogroup, che consorzia i sei ippodromi di Bologna, Cesena, Torino, Pescara, Roma e Varese, e consigliere di Federippodromi, associazione alla quale aderiscono le società di gestione di 14 ippodromi italiani, che ha voluto così denunciare ancora una volta la tragica situazione dell’ippica in Italia dopo la conferenza tenutasi a Roma il 6 dicembre. Riforma dell’ippica, con rilancio del settore con relativa delega al governo e decreto legge e  soldi, già promessi, per i debiti già maturati per gli operatori del settore che rischiano fortemente di non farcela: questo è quello che il presidente di Hippogroup e tutto il mondo dell’ippica chiedono a gran voce. eg/AGIMEG