Ippica: Tentativo blocco corse a Cesena. I manifestanti rischiano il Daspo

Gli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Cesena stanno ricostruendo il tentativo di blocco delle corse al trotto effettuato sabato scorso da una decina di lavoratori del settore provenienti da Napoli (spalleggiati da un altro centinaio di colleghi provenienti dalla Campania e dalla Toscana) che hanno invaso la pista facendo ritardare di circa mezz’ora l’inizio della prima corsa. Per far rientrare la protesta è stato determinante l’intervento massiccio delle forze dell’ordine. Per effettuare una ricostruzione accurata di quello che è accaduto in pista e fuori e identificare tutti i partecipanti, gli uomini del Commissariato stanno visionando centinaia di fotografie e tutto il materiale video. I protagonisti dell’invasione di pista si sono presi una responsabilità importante: interrompere una manifestazione sportiva o uno spettacolo pubblico è un reato e comporta anche l’emissione del Daspo, il provvedimento dell’autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza che inibisce l’accesso agli impianti sportivi per un periodo che può arrivare fino a otto anni. In sostanza chi riceve un Daspo non può accedere a impianti sportivi e deve presentarsi all’autorità di pubblica sicurezza per firmare un apposito registro negli orari delle manifestazioni. Se si tratta di una persona che lavora in un ippodromo, come pare essere in questo caso, rischia quindi anche di perdere il lavoro. rg/AGIMEG